L’incontro previsto per martedì 12 ottobre alle ore 20.30 è stato spostato a venerdì 15 ottobre alle ore 15.00.
Le neuroscienze hanno ampiamente documentato e confermato come l’ascolto della musica produca molteplici effetti sul cervello e sullo sviluppo psico-fisico della persona. In particolare la musica con frequenza a 432 Hz è quella che ha maggiore impatto sul nostro organismo. Come si può inserire la musica nei vari contesti educativi, dalla famiglia alla scuola, per godere dei suoi benefici effetti considerando, in particolare, che l’ascolto è un componente essenziale dell’educazione e della comunicazione? Ascoltare l’altro, farsi ascoltare: può la musica aiutarci anche in questo senso?