Fare posto nella propria vita per accogliere, sostenere, educare e voler bene. È forse una “sfida” che richiede coraggio quella lanciata dall’affido familiare, un’istituzione a tutela dei diritti dell’infanzia, per assicurare ai bambini e ai ragazzi che non possono permanere nella propria famiglia di origine il diritto a crescere in un ambiente in grado di corrispondere ai loro bisogni fondamentali. Un’esperienza che può vederci tutti come protagonisti, ma che è necessario conoscere a fondo nei suoi aspetti peculiari affinchè possa rivelarsi realmente positiva sia per chi viene accolto e accompagnato per un tratto più o meno lungo del suo percorso di vita, sia per chi accoglie e si fa, per l’altro, famiglia.