Le mafie cambiano in continuazione e noi ce ne accorgiamo sempre troppo tardi. Spesso operazioni criminali riescono a mascherarsi grazie alla creazione di reti logistico-finanziarie in apparenza pulite, sul cui sfondo permangono invece il controllo del territorio e la forza dell’intimidazione. La guerra in Ucraina e lo stravolgimento degli equilibri mondiali ha aperto in questo senso nuovi scenari. Per indagare queste realtà nascoste e portarle alla luce ci vuole coraggio, così come ci vuole coraggio ad offrire ai giovani coinvolti nei circuiti della malavita delle alternative dalla parte della giustizia chiamando in causa lo Stato e la scuola come attori protagonisti di un cambiamento indispensabile.