Qual è il nostro modello di adulti nei confronti di chi è più giovane? Siamo adulti-vecchi, che si fanno trasportare da un tran tran di quotidianità, rituali e abitudini sempre fedeli a se stessi? O siamo adulti-adulti, che vivono con piena consapevolezza e direzione il proprio ruolo di genitore? Siamo adulti-adolescenti, persi per una ventenne, un’auto, una barca, una velina? O adulti-bambini che si lamentano, rivendicano e recriminano per quanto non ricevono da moglie, marito, figli, Comune, Regione, Stato? Oppure adulti-rimbambini che hanno scoperto i giochini sullo smartphone o le chat e i gruppi whatsapp e passano le giornate alle slot-machine introducendo gettoni con miraggi di varia natura? Loro ci guardano, ci osservano, a volte ci copiano, ma sempre e prima o poi nella vita, si fanno un’idea di noi. È quella che vorremmo?