“Mi fido di te?” è una domanda che quasi sempre ci poniamo, anche inconsciamente, quando ci troviamo di fronte ad un altro, sia esso un uomo di scienza, un medico, ma anche semplicemente qualcuno che ci mette di fronte a idee per noi nuove o che facciamo fatica ad accettare. Spesso, nonostante ci sentiamo spinti interiorimente a ricercare “il vero”, ad avere la meglio è la paura dell’imbroglio che ci mantiene in una posizione di chiusura e di rigidità e che (forse) ci tiene anche ingabbiati in uno stato di illusoria onnipotenza.