Stare di fronte alla sofferenza delle persone, prendere decisioni importanti spesso in poco tempo, sentire la responsabilità della vita e della morte, aiutare, mettersi a disposizione e dare speranza. Ci sono alcuni lavori che più di altri richiedono giorno dopo giorno di rinnovare il proprio coraggio senza dimenticare che oltre al professionista c’è la persona, con dei sogni e delle fragilità. È possibile lasciare che la vocazione si esprima senza farsi frenare dall’umana paura di ciò a cui si va incontro?