DON’T SAY CHEESE!
Laboratorio con Elena IODICE

Avete presente quei ritratti di famiglia in bianco e nero che un fotografo nascosto sotto una tendina nera scattava nell’Ottocento? Dove sono tutti ingessati e nessuno sorride alla camera? Bene, ora pensate cosa succederebbe se permettessimo al nostro sguardo di cambiare le cose. Succederebbe che… che dalla testa di quel bambino imbronciato potrebbero sbucare fiori o sotto al naso di sua sorella crescere folti baffi neri; che i capelli ordinati di quel serissimo signore di mezza età diventassero una cresta punk o che, sopra ai suoi vestiti inamidati, una signora elegante si ritrovi ad indossare uno strampalato bikini a righe. Prima ancora che con forbici e colori, saranno gli occhi a rivelarci il lato ironico, scanzonato ed irriverente nascosto. Per cui, “Don’t say cheese”. Ci pensiamo noi.

Durata: 2 ore
Destinatari: bambini della scuola primaria (classi terza, quarta e quinta)

Elena Iodice è un’architetto bolognese, laureata in restauro archeologico presso la Facoltà di Architettura di Ferrara. Nel 2014, in seguito all’incontro con Paola, maestra visionaria, e con Pietro, un bambino di 7 anni “che non sa disegnare” nasce una seconda volta, scoprendo di poter aprire le porte della Grande Arte perché ciascuno, ripercorrendo quelle traiettorie tracciate dai Maestri, possa trovare nuovi modi di raccontare sé stesso. Da allora, accanto alla sua rigorosa attività di progettista di spazi, progetta e conduce laboratori in cui l’Arte raccontata diventa esperienza personale. Collabora con fondazioni culturali, musei, biblioteche e compagnie teatrali attraverso laboratori rivolti a bambini, adolescenti ed adulti. Negli ultimi anni, poi, attraverso la stretta collaborazione con Alcantarateatro, ha accompagnato nei suoi percorsi i pazienti del centro di riabilitazione psichiatrica di Rimini col progetto “Teatro e salute mentale”.